sabato 28 febbraio 2009

Presentazione

Scrivo per ringraziare tutti quelli che sono venuti alla presentazione di ieri...
Spero vi sia piaciuta e che siate stati bene... io ero troppo agitato per capirci molto! (il colore del viso rendeva questa cosa molto evidente credo)

un enorme grazie a tutti!

V.

mercoledì 18 febbraio 2009

Intervista su queerblog

A questo link potete trovare l'intervista completa.

I ragazzi geisha di Valerio la Martire racconta la storia di sette ragazzi di vita che a Roma, sotto la supervisione di una Mama-san transessuale. Quasi come se si fosse in una galleria d’arte – con tanto di etichetta esplicativa posta ad inizio di ogni capitolo – leggiamo/vediamo la vita di questi puttani, dei loro incontri di sesso e, soprattutto, di quello che sentono (sia fisicamente che psicologicamente). Un agile libretto edito da Fabio Croce che riesce ben a superare i classici libri che raccontano di escort con (inutile) abbondanza di dettagli porno per farci cogliere il lato umano. Abbiamo intervistato l’autore per i lettori di Queerblog.

Nel tuo blog riporti una citazione di Dana Scully da X-Files: “Se tua nonna fosse tua zia e tua madre sposasse tuo zio tu diventeresti tuo nonno?”. Senza entrare in queste complicate parentele, raccontaci qualcosa di te
Senza entrare nelle complicate questioni di parentela (metà famiglia è pugliese, con una media di cinque-sei cugini pro zio… molti dei quali hanno fatto altri figli quindi immagina da solo il casino che c’è ad ogni festa) ti posso dire che sono nato a Roma nel novembre del 1981 e che scrivo da quando ero un ragazzino di dodici anni (niente di più classico no?). Lavoro da quando ne ho diciassette nella farmacia di mio padre e tra un corso di sceneggiatura, il lavoro a Cinecittà come sceneggiatore, le traduzioni, la traduzione di sottotitoli di film e la facoltà di farmacia sono arrivato a ventisette anni senza nemmeno accorgermene.

giovedì 5 febbraio 2009

Segnalazione su Arcigay










Nella sezione cultura del sito arcigay.it è segnalata l'uscita de 'I ragazzi geisha'.

http://www.arcigay.it/ragazzi-geisha

Grazie a tutto lo staff di arcigay.it!

V.

Recensione!

Con un voto di 3.8/5.0 'I ragazzi geisha' ha ricevuto la sua prima recensione su QLibri.

La allego di seguito.

La "favola bella" della vita l'ha scritta solo Mama-san che con la sua avveniristica avventura conclude una serie di pezzettini di vite fredde, blocchi gelidi di avvenimenti osservati dal buco della serratura, ma con tanta sfacciataggine. Non c'è pudore in questi racconti: viene quasi da chiedersi se effettivamente serva. Quel che è certo è che questi ragazzi stampano ogni giorno una pagina della propria vita maledettamente uguale a tutte le altre. E sono anche fuori dalla storia, è l'intimità, la violenza, la crudezza del sesso fine a se stesso, che non ha necessariamente bisogno di un contesto di alcun tipo, storico o sociale che sia. Tranne Luigi. Ed è per questo che Luigi fa del proprio racconto una toccante esperienza di vita in cui ognuno di noi può ricevere ed eventualmente prendere qualcosa.

Grazie a Salvatore per avermi recensito!

V.

martedì 3 febbraio 2009

Sinossi

In una Casa-Okiya alla periferia di Roma sette ragazzi vivono come geisha sotto la guida di una transessuale Mama-san. Raccontano in prima persona il loro modo di amare e di vendere il loro corpo.
L'omicidio efferato di uno di loro li costringerà a confrontarsi con la propria fragilità.

'Copro le labbra di uno strato di colore blu. Mi guardo ancora. Una figura distorta su sfondo bianco. Io sono quello che non ne ha bisogno, quello che vive da solo fuori della Casa. Io sono quello che non ha un nome perché non ha importanza, quello che non ha un colore al posto giusto.'

Edito da Fabio Croce Edizioni.